Uno dei compiti più nobili e importanti della chirurgia plastica riguarda la guarigione delle ferite. Tra queste le cicatrici, che in alcuni casi possono debordare dalla sede originaria, finendo per interessare anche la cute sana circostante. Si tratta delle cicatrici cheloidee che causano inoltre sintomi come formicolio, prurito, rossore e dolore per l’esuberanza del processo di guarigione.

Le cicatrici cheloidee tendono a manifestarsi dopo un intervento chirurgico ma non è infrequente la loro comparsa a seguito di traumi, anche lievi.

Diagnosi

Per una corretta diagnosi è sufficiente un semplice esame clinico da parte del chirurgo plastico in sede di visita specialistica.

La tecnica

Il trattamento iniziale prevede l’infiltrazione intralesionale di farmaci cortisonici. L’intervento chirurgico da solo è solitamente controindicato ed anzi può portare a un peggioramento del quadro clinico.
Altre alternative terapeutiche consistono nella crioterapia e nella crioescissione.
All’infiltrazione è possibile associare l’utilizzo di creme o cerotti cortisonici.

Informazioni utili sull’intervento

Revisione e trattamento cicatrici cheloidee 120 €

Anestesia

locale

Durata intervento
5 minuti

Ricovero
non necessario

Ritorno al lavoro
immediato

Lavoro faticoso
immediato

Attività sportiva
5-7 giorni