Epilazione con apparecchiature laser
in ambulatori medici e centri estetici

Sempre più spesso si sente parlare di epilazione con apparecchiature laser in ambulatori medici e centri estetici.
Questi trattamenti, che promettono risultati progressivamente definitivi sono equivalenti?
Forse è bene fare un po’ di chiarezza.

Epilazione con apparecchiature laser in ambulatori medici

Le tecnologie Laser Medicali a diodo più moderne permettono di rimuovere in modo progressivamente definitivo e indolore i peli superflui da viso e corpo, senza effetti collaterali permanenti.
Questa pratica, infatti può essere eseguita su tutti i fototipi di pelle, anche i più scuri, senza rischi. Questo a patto di affidarsi a macchinari potenti ma sicuri e dall’indubbia efficacia e a professionisti competenti.
Affidarsi a personale qualificato e specializzato è il primo passo per essere sicuri di non incappare in problemi o effetti collaterali. Solo quando gli addetti hanno un’esperienza tale da impostare correttamente l’uso del laser, allora si ha la completa sicurezza del trattamento.

Il trattamento

L’utilizzo appropriato dello strumento non comporta rischi per la cute. Prima di ogni seduta, infatti il cliente deve eseguire un check-up completo, con cui si valutano in modo specifico le sue problematiche, anche potenziali, a livello dermatologico e morfo-tipologico.
La visita di check-up consente al personale specializzato di stabilire il numero di sedute necessarie: in genere si va da un minimo di 3 ad un massimo di 6. Una sola seduta non permette al laser a diodo di conseguire l’effetto di un’epilazione definitiva, poiché la morte del pelo avviene solo seguendo obbligatoriamente il suo ciclo di vita.
Per raggiungere risultati soddisfacenti, quindi bisogna danneggiare il bulbo pilifero nella sua fase attiva, di formazione e crescita (fase anagen) e, di conseguenza, solamente i peli in tale stadio si possono trattare con efficacia.
La seduta deve essere ripetuta proprio per permettere che per il bulbo del pelo passi dalle fasi non attive (cessata crescita ed attesa d’espulsione del pelo) alla fase anagen. Solo così si possono distruggere completamente tutti i peli e ottenere un effetto uniforme ed efficace.
Di media, tra una seduta e l’altra devono passare circa 30 giorni, ma le tempistiche sono legate alle caratteristiche della pelle e del cliente.
Le prime 3 sedute sono fondamentali e più lunghe, visto che vanno a rimuovere la più alta densità di peli, mentre quelle successive servono solamente a completare il trattamento.

Dopo il trattamento

Dopo ciascuna seduta le statistiche reali parlano d’un abbassamento della crescita dei peli compresa tra il 20 e il 35% con l’uso del laser diodo. Tuttavia è una percentuale che muta in base a numerosi fattori.
Sarà compito dello specialista suggerire l’impiego di una pomata lenitiva da applicare poche ore dopo la seduta per combattere il rossore che potrebbe diffondersi.
I prezzi di ogni seduta variano in base alla superficie dell’area da depilare, alla dimensione dei peli e alla lunghezza del trattamento.

Epilazione con apparecchiature laser in centri estetici

L’epilazione tramite laser non medicale si sta diffondendo sempre più presso strutture non mediche come i centri estetici, forse agevolata dai prezzi molto competitivi applicati alla singola seduta.
Tuttavia è importante sapere che in questi centri si possono utilizzare solo laser depotenziati. Infatti, solo un medico, grazie alla sua competenza è autorizzato all’uso di apparecchiature omologate, senza limitazioni di potenza.
Nella Scheda tecnico-informativa 21b (Allegata alla Legge n. 1 del 04.01.1990) riguardante le apparecchiature laser utilizzabili nei centri estetici, si elencano i parametri, sotto ricapitolati, che sono ben diversi da quelli delle macchine medicali:

  • Apparecchio laser impulsato, progettato e costruito per l’impiego nel settore estetico e opportunamente defocalizzato esclusivamente per i trattamenti di depilazione.
  • Densità di energia non maggiore di 40 J/cm2
  • Durata dell’impulso massima di 300 ms (millisecondi)
  • Lunghezza d’onda compresa tra gli 800 e i 1200 nm (nanometri) misuratore di potenza a bordo
  • Spot del laser maggiore di 10 mm2

Appare chiaro, pertanto che si tratta di apparecchiature depotenziate non certamente in grado di garantire un’epilazione permanente e soprattutto con un numero limitato di sedute, come spesso dichiarato.
Ed infine, particolare non trascurabile, i laser non medicali (per strutture non mediche) e le IPL d’ultima generazione (Luci Pulsate ad Alta Intensità) presentano criticità: risultati temporanei e aumento dei fattori di rischio tumorale.
In ultima analisi, senza denigrare nessuno, a ciascuno il suo lavoro e…. i suoi strumenti.

 

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