Chirurgia Plastica - Ambra Frenello

ATTENZIONE Vuoi rimuovere inestetismi cutanei, cisti, fibromi, nei o cicatrici?
Affidati a uno dei pochissimi ambulatori chirurgici autorizzati per la piccola chirurgia ambulatoriale!

Quando si tratta di chirurgia, affidati a chirurghi specialisti in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica che ricevono e operano in strutture italiane attrezzate!

Buongiorno, mi chiamo Ambra Frenello e sono un Chirurgo Plastico.
Ho lavorato in diversi centri di eccellenza italiani come

  • l’Istituto Tumori di Genova
  • l’I.R.C.C.S. Policlinico di San Donato Milanese

Oggi lavoro presso il presidio C.T.O dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino in Chirurgia Plastica Generale.

Voglio darti alcune informazioni sugli interventi di dermatochirurgia.
Leggendo questa pagina scoprirai:

  • Cosa si intende per “dermato-chirurgia”
  • In cosa consistono gli interventi
  • Quanto durano gli interventi ambulatoriali
  • Se questi interventi sono dolorosi
  • Come si eseguono gli interventi
  • Se ci sono postumi
  • Come posso esserti d’aiuto

Non corriamo: cosa si intende per dermato-chirurgia?

La dermato-chirurgia si preoccupa di risolvere patologie chirurgiche che interessano prevalentemente la cute ed il tessuto sottocutaneo attraverso interventi chirurgici di breve durata eseguiti in anestesia locale e che non prevedono il ricovero del paziente o la sua degenza.

Chi deve eseguire questi interventi?

Gli interventi di dermato-chirurgia sono atti chirurgici che interessano cute e sottocute ed a volte gli strati fasciali muscolari sottostanti. Per la delicatezza delle aree interessate (spesso viso ed aree esposte allo sguardo quotidiano) e per la necessità di un risultato ottimale, dovrebbero essere eseguiti solo da specialisti in chirurgia plastica.
Solo il chirurgo plastico è esperto delle linee di tensione cutanee, del grado di mobilizzazione dei tessuti superficiali (usati per ottenere coperture ottimali) e delle suture più idonee ed estetiche.

Chirurgia Ambulatoriale o Chirurgia Non Ablativa?

Scorri più in basso nella pagina e scopri le diverse tipologie di intervento che possiamo effettuare presso la nostra struttura: interventi di chirurgia ambulatoriale o di chirurgia non ablativa.

PARLAMENE DI PERSONA

    Ho letto e accetto l'informativa sul trattamento dei dati personali

    Chirurgia Ambulatoriale

    La chirurgia ambulatoriale si preoccupa di risolvere patologie chirurgiche attraverso piccoli interventi di breve durata, in anestesia locale e che non prevedono il ricovero del paziente. Il paziente, infatti, dopo l’intervento, può allontanarsi tranquillamente dall’ambulatorio medico.
    Le patologie trattate in chirurgia ambulatoriale interessano prevalentemente la cute ed il tessuto sottocutaneo.
    Clicca sull’intervento che ti interessa per saperne di più.

    Exeresi di Cisti Sebacee

    Argomento
    Le cisti sebacee sono dovute all’occlusione del dotto escretore delle ghiandole sebacee, ghiandole secernenti sebo normalmente presenti a livello cutaneo. Normalmente, le cisti sebacee si caratterizzano per la lenta ed indolore crescita, ma in alcuni casi (soprattutto in seguito a traumatismo) possono infettarsi diventando calde, dolenti ed arrossate fino alla creazione di ascessi, rendendo dunque opportuno il trattamento chirurgico.

    Diagnosi
    Per una corretta diagnosi è sufficiente un semplice esame clinico da parte del chirurgo plastico. Solo in particolari casi si ricorre all’integrazione ed ausilio dell’accertamento ecografico.

    Preparazione
    È bene eseguire l’intervento durante la fase di quiescenza della cisti e non durante la fase infiammatoria.
    Qualora si presentasse infezione sarebbe opportuno instaurare una terapia antibiotica.

    Tecnica
    L’intervento viene eseguito in regime ambulatoriale in anestesia locale e consiste nell’enucleazione della cisti stessa, praticando una piccola incisione a livello della tumefazione.

    Post Trattamento
    ​Si raccomanda di mantenere coperta la ferita per 10-15 gg.
    Si consiglia protezione solare per almeno sei mesi e di massaggiare la cicatrice.

    • Anestesia: generale
    • Durata intervento: 3/4 ore
    • Ricovero: 1/2 giorni
    • Ritorno al lavoro: 20 giorni
    • Lavoro faticoso: 20 giorni
    • Ritorno allo sport: 30 giorni

    Exeresi di Fibromi

    Argomento
    I fibromi sono neoformazioni benigne costituite da tessuto fibroso o connettivo. Poiché derivano dal tessuto mesenchimale (un tipo di tessuto connettivo) i fibromi possono crescere in tutti gli organi.
    I fibromi comunemente riscontrati a livello cutaneo sono: il dermatofibroma, generalmente causato da punture di insetti o peli incarniti ed il fibroma pendulo (o skin tag) che insorge più frequentemente nei luoghi in cui la pelle è soggetta a sfregamento come ad esempio a livello di collo, ascelle, inguine, palpebra e solco sottomammario. I fibromi non provocano dolore a meno che non diventino irritati o infiammati.
    Sebbene in entrambi i casi si tratti di formazioni benigne, i fibromi possono essere sgradevoli o fastidiosi, rendendo dunque opportuna la rimozione chirurgica.

    Diagnosi
    Per una corretta diagnosi è sufficiente un semplice esame clinico da parte del chirurgo plastico.

    Tecnica
    ​​L’intervento chirurgico è eseguibile in regime ambulatoriale, in anestesia locale.

    Post Trattamento
    Si raccomanda di mantenere copertala ferita per 10-15 giorni.
    Si raccomanda la protezione solare delle cicatrici per 6 mesi.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 7/10 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Exeresi di Nei Displatici

    Argomento
    I nevi displastici (nevi atipici) sono lesioni benigne che possono assomigliare al melanoma cutaneo. I tumori della pelle sono quasi sempre curabili se individuati e trattati precocemente.

    Diagnosi
    Con un regolare auto-esame cutaneo, un esame dermatoscopico e buon senso, si riducono notevolmente le probabilità che si sviluppi un melanoma. Poiché la presenza di nevi displastici (soprattutto se in alto numero) è uno degli indici di aumentato rischio di melanomi singoli o multipli, i pazienti con lesioni cutanee anomale preoccupanti per dimensioni, forma o sviluppo, sono invitati a effettuare visite di controllo specialistiche. La mappatura dei nevi, ad oggi lo strumento più efficace nel prevenire ;insorgenza dei melanoma cutaneo, deve essere eseguita con particolare urgenza se la storia personale indica intensa esposizione al sole con casi di tumori della pelle in famiglia od in presenza di numerosi nevi displastici, lesioni atipiche o nevi verrucosi epidermici. Questi ultimi, pur non essendo pericolosi di per sé, potrebbero ospitare la formazione di un nucleo tumorale, anche maligno, nascondendolo con la pigmentazione.
    Non è necessario rimuovere tutti i nevi displastici. Tuttavia, se i nevi mostrano cambiamenti o segni significativi di melanoma o se compaiono dopo i 40 anni, possono essere presi in considerazione per la rimozione chirurgica.

    Tecnica
    ​L’intervento chirurgico è eseguibile in regime ambulatoriale, in anestesia locale.

    Post Trattamento
    ​Si raccomanda di mantenere copertala ferita per 10-15 giorni.
    Si raccomanda la protezione solare delle cicatrici per 6 mesi.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 7/10 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Exeresi di Nei Verrucosi

    Argomento
    ​I nevi epidermici sono lesioni derivate da un difetto dell’ectoderma, che causa la crescita eccessiva dello strato superiore della pelle, generando formazioni anomale dalla nascita o nei primi anni di vita. Questi insorgono sul tronco e sugli arti mentre sono rari sul viso e cuoio capelluto. La maggior parte sono di forma lineare e situati su un solo lato del corpo (unilaterale). Nelle fasi iniziali si presentano come macchie piatte color marrone chiaro o scuro che si ispessiscono con l’avanzare dell’età. La maggior parte dei nevi epidermici rimangono invariati in età adulta e non causano alcun problema. Sebbene nella maggior parte dei casi rimangano invariati anche in età adulta, in alcuni casi i nevi verrucosi epidermici possono dar luogo alla formazione di un tumore, anche maligno, all’interno della lesione stessa (cheratoacantoma, carcinoma basocellulare o il carcinoma a cellule squamose).

    Diagnosi
    ​Per prevenire l’insorgenza di tumori della pelle, si raccomanda vivamente di eseguire la mappatura dei nevi con visita dermatoscopica, soprattutto in presenza di lesioni cutanee anomale che causano preoccupazione o qualora la storia personale di esposizione al sole o quella clinica familiare costituiscano fattori di rischio aumentato. L’esame dermatoscopico, ad oggi considerato lo strumento di prevenzione più efficace, può essere eseguito nella clinica più vicina al paziente.

    Terapia
    ​Gli unici trattamenti validi ed efficaci dei nevi epidermici sono la rimozione dello stesso con interventi di chirurgia plastica e successiva anlisi isto-patologica.

    Post Trattamento
    ​Si raccomanda di mantenere copertala ferita per 10-15 giorni.
    Si raccomanda la protezione solare delle cicatrici per 6 mesi.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 7/10 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Exeresi di Lipomi

    Argomento
    ​Il lipoma è una neoformazione benigna caratterizzata da una crescita anomala di cellule adipose nel sottocute. Sebbene di per sé asintomatico, il lipoma può divenire fastidioso in funzione della localizzazione o delle dimensioni.

    Diagnosi
    ​I lipomi sono solitamente diagnosticati clinicamente durante una visita specialistica. Utile l’approfondimento ecografico al fine di valutare dimensioni effettive e rapporti con strutture limitrofe.

    Tecnica
    ​Nella maggior parte dei casi i lipomi possono essere rimossi da un chirurgo plastico in un ambulatorio chirurgico attrezzato tramite un intervento in anestesia locale.

    Post Trattamento
    ​​Si raccomanda di mantenere coperta la ferita per 10-15 gg.
    Si raccomanda la protezione solare delle cicatrici per 6 mesi.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 7/10 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Revisione e Trattamento di Cicatrici Cheloidee

    Argomento
    ​Uno dei compiti più nobili e importanti della chirurgia plastica riguarda la guarigione delle ferite. Tra queste le cicatrici, che in alcuni casi possono debordare dalla sede originaria, finendo per interessare anche la cute sana circostante. Si tratta delle cicatrici cheloidee che causano inoltre sintomi come formicolio, prurito, rossore e dolore per ;esuberanza del processo di guarigione. Le cicatrici cheloidee tendono a manifestarsi dopo un intervento chirurgico ma non è infrequente la loro comparsa a seguito di traumi, anche lievi.

    Diagnosi
    ​Per una corretta diagnosi è sufficiente un semplice esame clinico da parte del chirurgo plastico.

    Tecnica
    ​Il trattamento iniziale prevede infiltrazione intralesionale di farmaci cortisonici. L’ intervento chirurgico da solo è solitamente controindicato ed anzi può portare a un peggioramento del quadro clinico. Altre alternative terapeutiche consistono nella crioterapia e nella crioescissione. All’infiltrazione è possibile associare l’utilizzo di creme o cerotti cortisonici.

    • Anestesia: topica
    • Durata intervento: 5 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: immediato
    • Ritorno allo sport: 5/7 giorni

    Revisione e Trattamento di Cicatrici Ipertrofiche

    Argomento
    ​Le cicatrici ipertrofiche sono cicatrici patologiche, esuberanti ma che non superano il limite della pregressa cicatrice e quindi, a differenza dei cheloidi, non invadono la pelle sana.
    ​Le cause scatenanti sono spesso da ricercarsi in una predisposizione a cattiva guarigione a seguito d’interventi chirurgici, intolleranza a suture riassorbibili, ferite lacero-contuse ed ustioni. Possono essere sintomatiche e quindi dare origine a prurito ed a dolore.

    Diagnosi
    ​La diagnosi viene effettuata dal chirurgo plastico in sede di visita medica specialistica.

    Tecnica
    La migliore strategia di cura inizia da un’attenta e meticolosa sutura delle ferite effettuata da specialisti di chirurgia plastica, poi seguita dall’applicazione di creme e dispositivi appositamente indicati per la migliore guarigione della pelle dopo il trauma o l’intervento chirurgico.
    Qualora tuttavia queste strategie di prevenzione non abbiano avuto successo, potranno essere valutati diversi metodi di trattamento che tendono a privilegiare l’iniezione intralesionale di cortisonici, riservando la chirurgia ai casi in cui la terapia farmacologica non abbia avuto successo.
    L’intervento di revisione chirurgica delle cicatrici ipertrofiche prevede invece un periodo di ripresa variabile da 7 a 20 giorni, con differenze sensibili in funzione della sede corporea interessata.

    Post Trattamento
    ​Si raccomanda di mantenere copertala ferita per 10-15 giorni.
    Si raccomanda la protezione solare delle cicatrici per 6 mesi e massoterapia con creme consigliate dallo specialista.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 7/10 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Correzione di Colobomi Auricolari

    Argomento
    Coloboma è il termine chirurgico che indica un lobo auricolare diviso in due parti a causa di traumi o del peso prolungato di orecchini o piercing. Oggi il lobo bifido è comune tra uomini e donne e l’intervento di riparazione chirurgica è da considerarsi assolutamente sicuro e definitivo, purché naturalmente si eviti di bucare nuovamente il lobo nel sito cicatriziale.

    Diagnosi
    ​La diagnosi viene effettuata dal chirurgo plastico in sede di visita medica specialistica.

    Tecnica
    ​L’intervento di riparazione del lobo è una procedura minimamente invasiva che viene eseguita in anestesia locale potendo porre rimedio ad entrambi i lobi nella stessa seduta operatoria.

    Post Trattamento
    ​Il tempo per la guarigione del lobo è generalmente di 15 giorni.
    Il tempo minimo prima di poter nuovamente bucare l’orecchio dopo l’intervento è di sei settimane. Tuttavia è opportuno lasciar passare almeno 3-6 mesi ed iniziare con orecchini piccoli e leggeri.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: immediato
    • Ritorno allo sport: 10/15 giorni

    Revisione di Cicatrici

    Argomento
    Una cicatrice è il segno di una ferita rimarginata. Costituita da tessuto connettivo fibroso, la cicatrice sostituisce la pelle normale dopo un intervento chirurgico od un trauma: ogni volta che la pelle ed il tessuto sottostante vengono tagliati o danneggiati, si forma un particolare tessuto di guarigione che si chiama comunemente cicatrice.
    Le cicatrici possono essere dovute a esiti di acne o varicella (cicatrici atrofiche), ad improvvisa perdita o crescita di peso (smagliature o silver scar), a traumi, ustioni od interventi chirurgici (in questo caso possono allora interessare anche gli organi interni). Le cicatrici si distinguono inoltre dalla sintomatologia: le cicatrici retraenti influenzano la capacità di muoversi mentre le cicatrici cheloidee e le cicatrici ipertrofiche sono talvolta dolorose e pruriginose. Si estendono oltre la lesione originale nel caso dei cheloidi e tendono ad ammorbidirsi e svanire nel tempo nel caso delle cicatrici ipertrofiche ma il processo di riassorbimento naturale, facilitato nel caso di pazienti più giovani, può richiedere anni.

    Diagnosi
    ​La diagnosi viene effettuata dal chirurgo plastico in sede di visita medica specialistica.

    Tecnica
    Il miglior trattamento delle cicatrici consiste nella prevenzione: ci sono infatti diverse strategie che impediscono la formazione di una problematica che poi può essere difficile eliminare completamente. La revisione chirurgica delle cicatrici è finalizzata al miglioramento dell’aspetto della pelle, tuttavia ci sono diversi tipi di cicatrici dovuti a cause differenti e che richiedono protocolli di trattamento molto diversi tra loro.
    I trattamenti di revisione chirurgica mirano a migliorare l’aspetto delle cicatrici. Le cicatrici sono in genere permanenti. L’intervento di chirurgia plastica per la revisione chirurgica non garantisce che la cicatrice sarà rimossa, ma il trattamento mira a rendere meno evidente e migliorare la qualità della cicatrice. È inoltre importante ricordare che nessun trattamento può dare la certezza assoluta che la cicatrice venga migliorata o non si ripresenti tale e quale.

    Post Trattamento
    ​Il tempo per la guarigione del lobo è generalmente di 15 giorni.
    Il tempo minimo prima di poter nuovamente bucare l’orecchio dopo l’intervento è di sei settimane. Tuttavia è opportuno lasciar passare almeno 3-6 mesi ed iniziare con orecchini piccoli e leggeri.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15/20 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 7/10 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Inversotelia

    Argomento
    L’inversione del capezzolo è causata da aderenze alla base del capezzolo causandone l’adesione al tessuto sottostante con un possibile grado di differenza fra i due capezzoli.
    Alcune persone (in maggioranza donne, ma anche alcuni uomini) nascono con capezzoli introflessi a causa della struttura del capezzolo stesso o della pelle circostante, altre persone sviluppano invece questa condizione in seguito a una serie di cambiamenti nel tempo, come l’accorciamento dei dotti galattofori dovuto a stati infiammatorio od anche modificazioni significative nelle dimensioni e nel sollevamento del seno possono dare origine all’introflessione del capezzolo.
    Circa un terzo delle donne alla prima gravidanza può sperimentare un certo grado d’introflessione del capezzolo
    Dal punto di vista funzionale i capezzoli piatti o introflessi possono rendere difficile l’allattamento per sia per la madre che per il neonato.
    Diagnosi
    ​Per determinare se i capezzoli sono piatti o invertiti è sufficiente eseguire un semplice, sicuro ed efficace “pinch test” che non ha controindicazioni nemmeno se eseguito durante la gravidanza.
    Trattamento
    ​L’intervento chirurgico consigliato in caso di inversotelia ha lo scopo di risollevare il capezzolo, tagliando o preservando i dotti galattofori, a seconda che la paziente desideri o meno mantenere la possibilità di allattamento al seno.
    Post Trattamento
    ​La correzione chirurgica viene eseguita in anestesia locale ed in regime ambulatoriale. Si dovrà indossare una piccola medicazione impermeabile per circa 7 giorni. I punti di sutura sono riassorbibili e le cicatrici quasi invisibili poiché camuffate dalla colorazione più scura dell’areola circostante. Rimane la possibilità di recidiva che comunque potrà essere corretta con un ulteriore piccolo intervento chirurgico.
    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 30/40 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: 2/3 giorni
    • Lavoro faticoso: 10/15 giorni
    • Ritorno allo sport: 30/40 giorni

    Effettuiamo inoltre:

    • Trattamento di onicocriptosi (unghie incarnite)
    • Asportazione di corpi estranei

    Chirurgia Non Ablativa

    Negli ultimi anni, con l’utilizzo del laser in medicina estetica, si è affermata la tendenza ad adottare tecniche sempre meno invasive e dall’effetto più naturale per ringiovanire il viso ed avere un aspetto più gradevole.
    Il costante aumento di richieste per correzioni di inestetismi senza ricorrere alla chirurgia estetica ha portato alla nascita di una nuova metodica: la chirurgia non ablativa: il Plexer.
    Si tratta d’una nuova tecnica chirurgica non invasiva, che, senza dover ricorrere ad anestesia, senza asportare tessuto e senza effettuare suture, elimina proprio quello strato corneo superficiale che conferisce al nostro viso un aspetto sciupato.
    È una chirurgia soft con buoni risultati, con minor traumatismo e minori disagi per il paziente.

    Discromie Cutanee Solari e Senili

    Macchie solari senili
    Molte macchie scure della pelle, caratterizzate da alte concentrazioni di melanina, sono spesso provocate da una eccessiva esposizione solare.
    Evitando di trattare tutte quelle macchie a rischio, si interviene sulla iperpigmentazione con la tecnica a spray semplicemente sfiorando la zona con la punta del Plexr; in questo modo attraverso la sublimazione degli strati più superficiali della cute la macchia viene eliminata. L’intervento, che dura pochi minuti, viene effettuato senza anestesia e nella maggior parte dei casi la pigmentazione può essere trattata in una sola seduta.
    Il paziente, nei giorni successivi, dovrà solo utilizzare disinfettanti al benzalconio ed un fondotinta con schermo solare.

    Blefarocalasi

    Blefaroplastica non ablativa
    La blefaroplastica dinamica non ablativa si rivolge a tutti coloro che per paura di sottoporsi ad un’ anestesia o di andare incontro alle possibili complicanze rinunciano alla correzione di questo inestetismo. La blefaroplastica non ablativa non prevede l’utilizzo del bisturi; viene effettuata senza anestesia (se non locale con pomate a base di lidocaina), senza incisioni e non necessita di sutura.
    Il Plexer è poco invasivo, dà buoni risultati, ma non è sostitutivo della blefaroplastica chirurgica.

    Tecnica
    L’intervento di blefaroplastica non ablativa non asporta l’eccesso di pelle delle palpebre ma si limita a rimodellare accorciando la cute palpebrale aumentandone lo spessore. Il Plexr, attraverso la formazione di piccoli spot effettuati sulla cute, agisce sui corneociti provocando la sublimazione del tessuto trattato senza coinvolgere la lamina basale e permette l’accorciamento e l’aumento di spessore della cute.
    Qualora la parte interessata fosse particolarmente estesa, il trattamento dovrà essere effettuato in 3-4 sedute al fine di limitare l’edema palpebrale che normalmente si presenta in seconda giornata e della durata di qualche giorno.
    Quando si effettua un trattamento di blefaroplastica con il Plexr oltre ad ottenere la riduzione della cute in eccesso della palpebra superiore si ottiene un’ulteriore vantaggio; si assiste infatti ad un accorciamento della cute a livello periorbitale con conseguente scomparsa delle rughe perioculari.

    Preparazione
    Il paziente viene preparato disinfettando la palpebra con un collirio a base di benzalconio cloruro e sulla parte da trattare viene applicato un abbondante strato di pomata anestetica che viene lasciata in loco per 30-40 minuti.

    Post Trattamento
    ​Fondamentale per evitare complicanze è la cura che il paziente dovrà effettuare a casa.
    La zona trattata dovrà essere lavata con sapone di marsiglia avendo cura di asciugare la parte tamponando con un fazzoletto di cotone cercando di non strofinare; inoltre la cute dovrà essere disinfettata con collirio a base di benzalconio cloruro da non istillare nell’occhio.
    La crosta che si formerà non dovrà essere rimossa ma protetta con il fondotinta fluido consigliato del medico, applicandone uno spessore idoneo (circa un millimetro) solo sulla parte interessata, evitando di sfumarlo con le dita.
    La crosta che si forerà potrà avere una durata variabile tra i 2 ed i 7 giorni ed un post operatorio massimo di dieci giorni con un risultato nei 28 giorni consecutivi.
    Il risultato si manterrà per anni e spesso risulta definitivo come nel caso delle cicatrici post-acneiche e delle discromie cutanee.

    Xantelasmi Palpebrali

    Argomento
    ​Gli xantelasmi sono accumuli di grasso ipodermici comuni soprattutto tra gli anziani e le persone con alti valori di lipidi nel sangue. Si possono presentare su diverse aree del corpo ma possono creare inestetismi soprattutto a livello delle palpebre inferiori e superiori.

    Diagnosi
    ​La diagnosi viene effettuata dal chirurgo plastico in sede di visita medica specialistica.

    Tecnica
    ​L’asportazione degli xantelasi è effettuabile in regime ambulatoriale in anestesia topica in soft surgery con l’utilizzo del Plexr oppure in anestesia locale mediante intervento chirurgico tradizionale.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 25 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: immediato
    • Ritorno allo sport: 15/20 giorni

    Cicatrici post acneiche, trattamento non farmacologico dell’acne

    Argomento
    L’acne è una condizione comune della pelle caratterizzata dalla comparsa di escrescenze rosse dolorose e infiammate, di solito su viso, schiena e spalle.
    Una delle cause dell’acne è da ricercarsi nell’ostruzione dei piccoli pori della pelle causato dall’iperproduzione di sebo che intrappolando batteri e detriti al loro interno provocando una reazione infiammatoria.
    L’acne colpisce più comunemente durante la pubertà, ma può manifestarsi anche negli adulti e (raramente) nei neonati.
    Le persone con alti livelli di androgeni producono una maggiore quantità di sebo che può ostruire i pori causando lo sviluppo o l’aggravamento dell’acne.
    La produzione ormonale di un individuo può risultare alterata in funzione di particolari situazioni o periodi della vita quali la pubertà, la gravidanza, i periodi mestruali e le fasi della vita caratterizzate da livelli elevati di stress.
    Nella maggior parte dei casi, l’acne si risolve spontaneamente alla fine della pubertà/adolescenza. Talvolta può lasciare come residuo cicatrici gravemente deturpanti.

    Trattamento
    La chirurgia plastica e la medicina estetica mettono a disposizione diversi trattamenti mirati dell’acne e dei suoi esiti
    Il trattamento degli esiti di acne varia in funzione di localizzazione e profondità della cicatrice e può includere l’utilizzo di filler, terapia della luce intensa e laser resurfacing. Nei casi in cui sia invece consigliabile un approccio più intenso possono essere suggerite procedure come il peeling chimico, la dermoabrasione o la più delicata microdermoabrasione che rimuovono lo strato superiore della pelle.

    • Anestesia: topica
    • Durata intervento: 15 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: immediato
    • Ritorno allo sport: 5 giorni

    Verruche

    Argomento
    ​Le verruche si presentano come papule del colore della pelle sana circostante, ma con le linee cutanee interrotte, talvolta con un puntino nero al centro, prevalentemente su mani e dita, in gruppi o in un modello lineare. La predisposizione alle verruche è associata ad immunosoppressione e la loro insorgenza è legata a infezione da papilloma virus umano (HPV).

    Trattamento
    ​Sebbene più del 30% delle verruche si risolva spontaneamente, in caso di recidive o qualora la crioterapia risultasse inefficace le verruche volgari possono essere trattate con azoto liquido o chirurgia.

    • Anestesia: locale
    • Durata intervento: 15 minuti
    • Ricovero: nessuno
    • Ritorno al lavoro: immediato
    • Lavoro faticoso: 5/8 giorni
    • Ritorno allo sport: 20 giorni

    Effettuiamo inoltre:

    • Melasma
    • Xantelasmi
    • Alterazioni cicatriziali
    • Discheratosi
    • Smagliature
    • Lassità cutanea viso e corpo
    • Lassità cutanea addominale, in particolare a livello periombelicale
    • Lassità cutanea alla radice degli arti
    • Piccole neoformazioni cutanee e mucose, come ad esempio nevi, fibromi

    In generale quanto durano gli interventi di dermatochirurgia?

    Ogni intervento chirurgico di dermatochirurgia può avere tempistiche variabili fra i 20 ed i 50 minuti. La durata di ogni intervento dipende dalla sede anatomica dell’intervento e dalla grandezza della lesione.

    Questi interventi sono dolorosi?

    I piccoli intervento di dematochirurgia si eseguono somministrando dell’anestetico locale tramite iniezione sottocutanea. L’anestetico blocca la trasmissione del dolore dalla zona che verrà trattata e quindi l’intervento è completamente indolore.

    Come sarà la convalescenza?

    Dovrai disinfettare quotidianamente l’area interessata dall’asportazione della formazione cutanea per i giorni necessari alla completa guarigione della ferita, generalmente 6 – 8 giorni. Successivamente fisseremo un controllo per l’eventuale rimozione dei punti applicati o la valutazione del loro riassorbimento.

    SCEGLI ATTENTAMENTE IL TUO MEDICO

    Informati sul medico che si prenderà cura di te.
    Durante la visita comportati da paziente coscienzioso e assicurati che anche il medico si dimostri un chirurgo coscienzioso!

    IL PAZIENTE COSCIENZIOSO

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    • Non accontentarti mai di una spiegazione veloce
    • Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle soluzioni proposte dal medico
    • Effettua più visite preparatorie
    • Leggi attentamente il consenso informato e firmalo con debito preavviso durante le visite preliminari

    IL CHIRURGO COSCIENZIOSO

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    • Si informa sulla tua storia clinica
    • Ascolta le tue necessità
    • Cerca di capire le tue aspettative
    • NON vuole venderti un intervento, bensì risolvere il tuo problema
    • Ti propone la soluzione più adatta (anche diversa da ciò a cui pensavi tu)
    • Ti mostra delle foto (NON come un catalogo) per esporti i limiti e le possibilità di ogni intervento

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      Il mio studio principale è a Saluzzo in provincia di Cuneo, ma ricevo anche a Tortona.
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      FM Aesthetic Med

      Via Torino, 73G
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      NIENTE TEMPI D’ATTESA INFINITI

      TEMPO DEDICATO AL PAZIENTE

      PRIVACY TOTALE GARANTITA

      OPERIAMO IN STRUTTURE ITALIANE

      DICONO DI ME

      Dopo la nascita del mio secondo bambino avevo bisogno di correggere un problema all'addome. Mi sono rivolta alla dott.ssa Frenello perché volevo essere seguita da una professionista vicino a casa mia. In lei ho trovato ascolto, comprensione, professionalità e il risultato mi ha soddisfatta molto. Ora vivo di nuovo a mio agio col mio corpo e mi vedo nuovamente bella.

      CaterinaSaluzzo

      Quando dovevo scegliere se fare un intervento di addominoplastica all'estero o in Italia, non ho avuto dubbi. Volevo affidarmi a specialisti italiani che operano in strutture sanitarie italiane. Nello studio della dott.ssa Frenello ho trovato professionalità, attrezzature di ultima generazione e grande cortesia.

      SandraOvada

      La dott.ssa mi ha fissato un appuntamento personalizzato, senza dover aspettare le lunghe attese dell'ospedale. La visita è stata molto accurata e mi son sentita curata e coccolata!

      AnnaCuneo

      Ho fatto una visita con la dott.ssa Frenello per un'addominoplastica. Come persona mi è piaciuta tantissimo, mi ha subito messo a mio agio. La visita è stata molto dettagliata: mi ha spiegato l’intervento nei minimi particolari, come sarà il post operatorio e ora mi sta seguendo nella convalescenza con molta scrupolosità.

      MartaAlessandria

      Quando sono andata dalla dottoressa Frenello non sapevo bene cosa volessi fare al mio viso. Mi vedevo ingrigita, stanca e spenta. Mi ha saputo consigliare al meglio, senza stravolgere i miei lineamenti. Ho eseguito una biorivitalizzazione e ora vedo il mio volto più giovane e luminoso. Sono molto soddisfatta!

      ValeriaAlba

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      Saluzzo

      FM Aesthetic Med
      Via Torino 73G
      12037, Saluzzo (CN)
      Tel. 334 52 68 047
      info@chirurgia-plastica-frenello.it

      Tortona

      Biomedica Tortonese – Tortona
      C.so della Repubblica 25
      15057, Tortona
      Tel. 0131 86 20 02

      Torino

      Poliambulatorio ActisMed – Torino
      Via Genova 4
      10126, Torino
      Tel. 011 192 14 500

      Torino

      CTO Torino
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      10126, Torino

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