La chirurgia della mano rappresenta una branca importante della chirurgia plastica e comprende:
- traumatologia d’urgenza: reimpianto microchirurgico di segmenti amputati, chirurgia della mano ustionata
- chirurgia elettiva: chirurgia delle malattie della mano.
Le malattie della mano più frequentemente trattate chirurgicamente sono le seguenti
Morbo di Dupuytren
Consiste nell’ispessimento e nella retrazione della fascia palmare della mano e dei suoi prolungamenti digitali. Più frequente nei maschi, si manifesta inizialmente con un nodulo sottocutaneo del palmo e successivamente progredisce con l’indurimento dei tessuti circostanti. Nell’arco di alcuni mesi o anni può provocare la progressiva flessione, obbligata e permanente, delle dita (mignolo e/o anulare). Tale condizione, come si può ben capire, limita od impedisce, quindi l’uso della mano. L’intervento chirurgico o medico dipende dalla fase della malattia.
Sindrome del tunnel carpale
Consiste nella compressione del nervo mediano all’interno di un tunnel del polso cioè il tunnel carpale , dove esso transita insieme ai tendini flessori delle dita. Il rigonfiamento delle guaine di questi tendini è, infatti responsabile della compressione. Più frequente nelle femmine, si manifesta inizialmente con fastidiosi formicolii, più intensi durante la notte, localizzati a pollice, indice e medio d’una o entrambe le mani. Col passare del tempo, poi si trasformano in dolori, con progressiva diminuzione di sensibilità e forza delle dita. Nei casi più avanzati può verificarsi anche la perdita della presa degli oggetti. Se la terapia medica antinfiammatoria non produce la regressione dei sintomi, dopo l’esecuzione di un’elettromiografia è indicato procedere all’intervento chirurgico.
Cisti tendinee
Le cisti tendinee consistono nella dilatazione di guaine tendinee o della membrana che ricopre le articolazioni (membrana sinoviale). Si presentano al polso o al dorso della mano sotto forma di tumefazioni dolenti alla pressione, di consistenza duro-elastica. Contengono un liquido trasparente e vischioso (liquido sinoviale). Non comportano alcun rischio funzionale, ma solo fastidio, impaccio in alcuni movimenti ed il disturbo dovuto all’inestetismo. La loro puntura consente di evacuarne il contenuto, ma non consente di eradicarle. L’asportazione chirurgica può essere eseguita in mezz’ora in anestesia locale e deve mirare alla rimozione di tutta la parete della cisti. In alcuni casi è possibile la recidiva.
Dito a scatto
Consiste nel blocco della flessione di un dito della mano, che viene superato mediante uno sforzo o aiutando la flessione del dito con la mano opposta. Lo sblocco, i conseguenza causa uno scatto avvertibile. La condizione è prodotta dalla formazione di un nodulo a carico di un tendine flessore sul palmo della mano, che limita od impedisce lo scorrimento all’interno della sua guaina.
Informazioni utili sull’intervento
A partire da 700 €
Anestesia
Locale
Durata intervento
15 minuti
Ricovero
Non necessario
Ritorno al lavoro
2 giorni
Lavoro faticoso
10 giorni
Attività sportiva
20 giorni
A partire da 1.500 €
Anestesia
Locale
Durata intervento
25 minuti
Ricovero
Non necessario
Ritorno al lavoro
7 giorni
Lavoro faticoso
15 giorni
Attività sportiva
20 giorni
A partire da 1.500 €
Anestesia
Locale
Durata intervento
45 minuti
Ricovero
Non necessario
Ritorno al lavoro
2 giorni
Lavoro faticoso
10 giorni
Attività sportiva
20 giorni
A partire da 1.500 €
Anestesia
Plesso
Durata intervento
30 - 60 minuti
Ricovero
8 - 9 ore
Ritorno al lavoro
10 giorni
Lavoro faticoso
20 giorni
Attività sportiva
30 giorni